Nella terminologia musicale italiana è il canto liturgico proprio della chiesa luterana, generalmente denominato in tedesco Kirchenlied. Martin Lutero, che annetteva grande importanza al canto della comunità dei fedeli, si impegnò personalmente nella creazione di un repertorio che fosse alla portata delle masse, in lingua volgare e melodicamente semplice, da utilizzarsi durante il servizio divino. Le prime pubblicazioni risalgono al 1524. La melodia del corale fu fin dagli inizi sottoposta a diversi tipi di elaborazione polifonica, vocale e strumentale. L’utilizzazione del corale nelle cantate e nelle passioni culminò nella produzione di J.S. Bach, le cui elaborazioni presentano una grande varietà di tipologie. Accanto alle forme vocali, il corale servì da base per la creazione di forme strumentali organistiche, quali il preludio-corale, la fantasia o la partita su corale
